Beata libritudo, liber beatitudo
Parafrasando la famosa frase latina Beata solitudo, sola beatitudo (Beata solitudine, sola beatitudine) la Fondazione dell'Avvocatura Italiana lancia l'inziativa "Beata libritudo, liber beatitudo".
Se la prima frase è usata per sottolineare che solo separandosi dal mondo e dagli altri è possibile trovare il piacere della tranquillità dell'animo, l'inziativa FAI vuole offrire agli avvocati un antologia di libri, saggi e romanzi dedicati al mondo della giustizia, da leggere in relax, fuori dalle aule del tribunale.
Potete arricchire la nostra piccola biblioteca virtuale tramite la pagina di Facebook della FAI.
Oppure inviando una e-mail centrocreativo@fondazioneavvocatura.it
Letture suggerite
- Vedrò Singapore? di Piero Chiara, Mondadori Editore
Grottesco e ironico romanzo di (de)formazione di un giovane aiutante di cancelleria. Nel corso del viaggio del protagonista, tra bevute e pokerini imbosca-impiegati, si passano in rassegna molte categorie professionali. - Lettera al mio Giudice, Georges Simenon, Adelphi
Un lungo monologo, la confessione di un delitto passionale. Non una giustificazione ma la descrizione di un'esistenza "perbene" precipitata nell'ossessione. - Fine pena: ora, Elvio Fassone, Sellerio
Una corrispondenza lunga 26 anni tra il condannato e il suo giudice, umanità e dovere sono protagonisti. - Il processo di Frine di Edoardo Scarfoglio, Sellerio
Novella processual-sentimental-realista all'ultimo sangue che ispirò il famoso ed omonimo episodio nel film Altri tempi-zibaldone n.1 diretto da Alessandro Blasetti nel 1952. - La tempesta di Sasà di Salvatore Striano, Edizioni Chiarelettere
La tempesta di Shakespeare è un enigma ma la tempesta di Sasà è una soluzione o se preferite un inizio. Criminale, latitante, carcerato. - Il Tribunale delle mente, di Corrado Benigni, Interlinea edizioni
Perché poesia e diritto non sono lontane né incompatibili. - Un Natale in giallo, Sellerio editore
Antologia di racconti a sfondo "criminatale". - Vita e morte di un ingegnere di Edoardo Albinati, Rizzoli
Un romanzo di riconciliazione da donare o da leggere - La prima moglie e altre cianfrusaglie, Arto Paasilinna, Iperborea
Godibile viaggio nell' umorismo ghiacciato dell'autore - Il caso Maurizius, di Jacob Wassermann, Fazi Editore
Cerchi concentrici intorno al concetto di giustizia, che rimane inaccessibile. E intanto si fa luce tra le ombre dell’animo umano. - Diario di un giudice, di Dante Troisi, Mephile
Una testimonianza neorealista e senza infingimenti di un giudice di Pretura. La sincerità con cui fu scritto, senza alcuna indulgenza, fece scandalo negli ambienti giudiziari. - L'avvocato necessario, di Fulvio Gianaria e Alberto Mittone, Einaudi
Il titolo parla da sè. - Justice Machine. Racconto di fantascenza giudiziario, di Jacques Charpentier, Liberilibri
Uno dei nostri incubi ricorrenti: le macchine della giustizia. Premi il bottone ed emettono una sentenza. Senza visi, senza sudore. Quasi a caso per ogni caso. E gli avvocati? In una piscina, in Tribunale, a far nuoto sincronizzato - Kairos, Eutanasia di un sequestratore, di Massimo Iiritano e Calogero Rizzo, Rubbettino
Racconto critico della vita di un uomo detenuto per il rapimento di una bambina, sul senso dell'esperienza carceraria e sul difficile reinserimento sociale. Kairós è il tempo che non è tempo ma momento "opportuno" del proprio riscatto. - La borsa di Miss Flite, di Bruno Cavallone, Adelphi
Il diritto zigzaga ironico nella letteratura. Oppure, la letteratura si infila ironica tra le maglie del diritto. Leggendo, leggendo i confini si perdono ed il gioco è bellissimo. - A voce alta, di Bernhard Schlink, Garzanti
Romanzo sull'Olocausto con più piani di lettura. Amore, coscienza sociale e responsabilità della generazione dei nati dopo il nazismo e lo sterminio degli ebrei. C'è, poi, il dilemma etico della difesa: è giusto aiutare qualcuno forzando la sua volontà? - La setta degli angeli, di Andrea Camilleri, Sellerio
Agli inizi nel '900, in un paesino siciliano l'avv. Matteo Teresi sgomina una setta di preti che corrompe sessualmente picciotte alle quali ordinava esercizi "spirituali". L'avvocato, eroe inconsapevole animato dal senso laico di giustizia e di tutela dei deboli, viene prima lodato dal paese intero ma poi...